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Stile Tadizionale Shaolin 

 

Shàolínquán letteralmente "Pugilato della Giovane Foresta") è uno stile delle arti marziali tradizionali cinesi originariamente praticato dai monaci buddisti del tempio di Shaolin nella provincia di Henan, Cina. Da alcuni lo stile Shaolin oltre ad essere considerato il più efficace e antico stile delle arti marziali asiatiche, ne è considerato per alcuni il progenitore, avendone influenzato in maniera diretta o indiretta la nascita e lo sviluppo.

Shao lin quan è un termine delle arti marziali cinesi con diverse sfumature di significato.

  • Può essere un sinonimo di Waijia, cioè sta ad indicare l’insieme di tutti gli stili cosiddetti esterni;

  • Può essere l’insieme di tutti gli stili che rivendicano la propria origine dal Pugilato praticato presso il tempio Shaolin. In questo caso sarebbe più corretto parlare di Shaolinpai;

  • Può essere il nome dei Pugilati che nel corso delle varie epoche si sono avvicendati e sono stati praticati all’interno del tempio Shaolin;

  • Può essere il nome del Pugilato attualmente praticato nelle diverse scuole che sorgono nelle immediate vicinanze del tempio, uno stile estremamente codificato e ricostruito in epoca relativamente recente;

  • In Italia poi la Scuola Chang ha assunto anch’essa il nome Shaolinquan, dal nome Taiwanese di Beipai Shaolin Meihuaquan, dando quindi un'idea fuorviante e sbagliata.

"Tutte le Arti Marziali sono nate a Shaolin" dice un detto popolare cinese, onde sottolineare non solo importanza marziale dello stile ma anche del tempio;

La storia dello Shaolinquan è profondamente intrecciata con la storia politica e religiosa della Cina, con la nascita di altri stili e di numerose figure storiche. Ha influenzato l'operato di diversi Imperatori quindi la storia stessa dell'Impero Cinese come indirettamente ha influenzato diverse popolazioni e civiltà orientali. Di seguito verranno affrontati sia gli aspetti storici inerenti alla sola evoluzione dello stile, ma anche fatti politici, storici e religiosi legati alla Cina, al Tempio ed altro, onde avere ben chiara l'evoluzione e l'influenza di questo stile.

Lo Shaolinquan è uno stile esterno delle arti marziali della Cina del Nord. Il principio fondamentale dello Shaolin è quello di riuscire a passare il più rapidamente possibile da una tecnica eseguita con la massima potenza ad un'altra egualmente potente. Si deve costantemente poter passare dall attacco alla difesa. Per eseguire questo principio è necessario che fra una tecnica e la successiva si passi in uno stadio di morbidezza o cedevolezza che sta ad indicare un particolare atteggiamento fisico e mentale in cui i muscoli sono rilassati, ma reattivi, i riflessi sono pronti e la mente è sgombra e pronta a reagire nel modo più adeguato alla situazione. Il risultato è uno stile estremamente dirompente ma anche molto fluido, cioè rapido e continuo, in cui le tecniche non vengono interrotte, ma si susseguono in maniera spontanea, come se ogni tecnica si risolvesse necessariamente nella successiva.

 

Lo Shaolinquan comprende svariate tecniche di attacco: pugni, colpi a mano aperta e di gomito; calci a terra e calci volanti.

"Pugni al sud, gambe al nord"
Questo detto cinese sta ad indicare l'uso prediletto delle tecniche di gamba
nello Shaolin del Nord, dell Henan, rispetto agli stili del Sud, i quali
prediligono più l'uso delle braccia.

Le tecniche di parata sono fondamentali, in quanto vengono considerate come veri e propri colpi: nello Shaolin quando si para si colpisce per ferire. Tutte le tecniche di parata difendono il rettangolo spaziale e devono avvenire ad una distanza precisa dal corpo,entro la quale il colpo ormai è ricevuto. Le gambe si difendono da sole, le braccia difendono solo i genitali, torace e volto. Ogni parata è sempre preceduta da un tentativo di portarsi al di fuori del raggio d'azione della tecnica avversaria. Numerose sono anche le tecniche di caduta, onde avere il minor danno possibile quando si cade o si viene proiettati. Basti pensare che tutte queste tecniche hanno dato origine ad uno stile a parte, il Ditangquan (Ti T'ang Chuan)e sono rappresentate nell'omonimo Tao Lu.

Infine uno degli aspetti più importanti dello Shaolin è lo studio delle tecniche di presa, leva, immobilizzazione e strangolamento. Queste tecniche sono confluite in un moderno stile prerogativa dei corpi di polizia, cioè il Qinna. Sono le più importanti nell'aspetto della difesa personale, in quanto permettono di difendersi o mettere fuori uso l'avversario senza provocare particolari danni, salvaguardandone la vita.

 

Caratteri rappresentativi dello Shaolin tradizionale

  • Saluto: il saluto si realizza in posizione eretta,mani a palmo lungo i fianchi e sguardo in avanti. Poi le mani vengono portate congiunte davanti al torace mentre si flette i busto in avanti.

  • Colpi frustati: ogni colpo (pugno, palmo) dopo aver colpito torna immediatamente indietro, pronto a difendersi o a colpire di nuovo. Il braccio dopo aver colpito ed essersi parzialmente esteso, ritorna subito in posizione semiflessa.

  • Braccia ne curve ne dritte: questa caratteristica è osservabile in tutti i Tao Lu e tecniche dello Shaolinquan. Un braccio troppo dritto è soggetto a prese e tecniche di rottura, espone le vene e impiega più tempo per tornare alla difesa. Inoltre non può attaccare con rapidità ed esprimere la massima forza. In ogni posizione dello Shaolin le braccia sono quasi sempre leggermente flesse di pochi gradi a livello del gomito.

  • "Muoversi dove si accovaccia un bue": è un detto cinese. Ma sta ad indicare che ogni tecnica deve poter essere eseguita in spazi molto piccoli in quanto questo permetterebbe al praticante di sfuggire e muoversi abilmente, anche se accerchiato. Ne consegue inoltre che le posizioni non saranno mai eccessivamente aperte, sia a livello di braccia che a livello di gambe.

  • Niente eccessi : lo stile utilizza posizioni basse, alte, di riposo e di equilibrio ma non sfociano mai nell'eccesso. Quindi non ci sono mai posizioni troppo basse o lunghe, anche se magari belle a vedersi. Lo Shaolin sotto questo aspetto predilige sempre l'aspetto marziale e non quello artistico o coreografico.

  • Posizione di chiusura: lo Shaolinquan si caratterizza nel concludere generalmente i Tao Lu con una posizione di chiusura tipica di questo stile. La posizione base è quella del Ma Bu o Posizione del Cavaliere, ma la testa è rivolta a sinistra, il braccio sinistro poggia il pugno rivolto verso il basso sul terzo distale della coscia e il braccio destro protegge il cranio portando il pugno sopra la tempia destra, con il gomito rivolto verso l'alto. Generalmente questa posizione di chiusura viene accompagnata dal caratteristico Fajin, mantenuta pochi secondi per poi concludere il Tao Lu con il saluto.

  • Svariati Tao Lu: lo Shaolinquan conta intorno alle 370 forme.

 

Aspetti tecnici dello Shaolin tradizionale

  • Pugni in linea retta: la retta è la strada più veloce tra 2 punti,così facendo guadagna in velocità. Quando possibile lo Shaolinquan colpisce in linea retta.

  • Colpire oltre il bersaglio: il praticante di Shaolinquan colpisce il bersaglio con l'idea di trapassarlo,finire oltre,non fermarsi sulla sua superficie. I colpi sono molto lesivi e potenti.

  • Rotazione delle braccia: i colpi prima di giungere a segno nascono da un movimento rotatorio del braccio sul suo stesso asse. Anche il pugno prima di colpire il bersaglio ha una rotazione assiale sul polso,per dare potenza e precisione.

  • Rotazione dei piedi: ogni colpo di mano acquisisce forza dai piedi,dalla loro rotazione. La forza di ogni colpo nasce dal piede, si sviluppa poi lungo anca,bacino,torace,spalla,gomito,polso per infine giungere alla mano.

  • "Piedi affondati nel terreno": la forza viene dai piedi e questi devono essere ben saldi al terreno, con l'idea che questi siano seppelliti sotto terra, quindi saldi come le radici di un albero.

"Pensa che i tuoi piedi siano 20cm sotto terra" si usa dire.

Alcuni di questi aspetti sono caratteristici di molti altri stili e fanno parte delle basi "scientifiche" stesse del combattimento. Concetti come il colpire in linea retta, oltre il bersaglio, rotazione di pugni e braccia sono pure le basi fondamentali di arti come la Boxe, insomma non sono prerogative dello Shaolinquan. Ma rispetto ad altri stili orientali, si da maggiore importanza a questi aspetti tecnici anche perché sono parte integrante di ogni tecnica e Tao Lu studiato.

 

 

Principali armi usate

  • Bastone Lungo (gun), Medio, Corto

  • Sciabola (dao_(arma)), Doppia Sciabola (shuangdao)

  • Spada (jian)

  • Lancia (qiang)

  • Alabarda (pudao o guandao)

  • Bastone a 3 Sezioni (sanjiegun)

  • Catena (jiujiebian)

     

     

     

     

     

     

     

     

     

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